“Cristo e il tempio di Demetra”, edito da Mimesis Edizioni, è il titolo di uno degli ultimi libri pubblicati da Nunzio Beddia, scrittore, filosofo e docente di Lettere in pensione.
Descrizione
Il tema del volume consiste nell’esaminare la Redenzione operata da Cristo. Alla base di questa verità teologica giace, breve e sintetica, la seguente formula genesiaco-paolina: la morte e il dolore sono entrati nel mondo a causa del peccato di Adamo. Tale affermazione regge buona parte del castello teorico e conciliare della Chiesa Cattolica, e del cristianesimo in generale, da san Paolo a oggi. La novità del libro, rispetto a tutta la produzione esistente sulla verità o non-verità del cristianesimo, risiede nell’ampia e documentata dimostrazione di come quella formula, alla luce delle conoscenze moderne, sia errata.
Estratto
“Allora, mi paragono a una sentinella mandata in avanscoperta a perlustrare una zona non ancora del tutto esplorata. Nella mia persona, infatti, sono confluiti – e, glielo ripeto, non so se per un caso fortuito o per una specifica quanto a me sconosciuta volontà del destino – quattro filoni, i cui contenuti sono indispensabili per analizzare e capire qualsiasi fenomeno europeo di oggi e di ieri: il filone del mito, quello del Logos, quello religioso ebraico-cristiano e quello scientifico.”
Autore
Nunzio Beddia nasce a Cattolica Eraclea (AG) il 7 aprile 1948. Nel 1971 si laurea in Lettere classiche. Nel dicembre 1987 entra nel Cammino Neocatecumenale, un itinerario di fede dentro la Chiesa Cattolica, uscendone poi nell’estate 2000. Allo scoccare del suo 45° anno conosce i fratelli Bonfilius (Aristide e la sorella Àrtemi), con i quali inizia un sodalizio culturale che dura ancora oggi. Tra le sue pubblicazioni, il saggio “Lettera sull’apologia di Socrate” (con Aristide e Àrtemi Bonfilius, 2019), il romanzo “Somnium” (con Àrtemi Bonfilius, 2019), il romanzo epistolare “Clarissa” (con Àrtemi Bonfilius, 2021).