È uno dei programmi più visti della televisione, il pubblico segue con curiosità morbosa le vicende dei suoi concorrenti/protagonisti ed è anche considerata una delle trasmissioni più trash della storia della tv.
“Uomini e donne”, ideato e condotto da Maria De Filippi, è un format sui generis.
Per i pochissimi che non lo conoscono, si tratta di una vetrina in cui ragazzi e ragazze si mettono in mostra, corteggiando il/la tronista di turno, per emergere nel mondo dello spettacolo.
Puntata dopo puntata il pubblico in studio e a casa assiste curioso alle vicende, spesso davvero strappalacrime, di questi giovani alla ricerca del successo.
L’attenzione è tale che spesso, anche per strada, ci si ritrova a sentire donne di tutte le età discutere su questo e quell’altro episodio, di Tizio, Caio e Sempronio – i nomi, non me ne voglia nessuno, sono talvolta molto “particolari”.
In certi casi si assiste a vere e proprie “risse verbali” tra i simpatici ma nervosi partecipanti che si sfidano a colpi di congiuntivi sbagliati e parole dialettali per cercare di conquistare il principe azzurro o la cenerentola di turno.
Come se non bastasse, la mente di Maria De Filippi ha partorito pure “Uomini e donne over”, destinato a tronisti e corteggiatori in età matura.
Ma la situazione più snervante di questo programma è “l’esterna”: si tratta del momento in cui nel corso della trasmissione vengono mostrate le riprese effettuate durante un appuntamento tra tronista e corteggiatrice, o viceversa, all’esterno, appunto, degli studi televisivi. Ecco, questo è il momento più trash di “Uomini e donne”.
Sì, perché è davvero irritante osservare il tipo muscoloso e abbronzato che arriva all’incontro vestito di tutto punto come se fosse l’uomo più macho del mondo. Aspetta la sua consapevole preda, le offre da bere, la riempie di promesse, le dà un bacio “a stampo”, le fa qualche moina e la rispedisce a casa per poi aspettare la settimana successiva in cui porterà in “esterna” un’altra povera disgraziata; così per tutto il resto delle successive puntate.
Ma è normale tutto ciò? Non ci meravigliamo se questo identico atteggiamento lo riscontriamo nella vita di tutti i giorni in cui ci sono fin troppi “falsi” tronisti.
Va bene, sarà pure un gioco televisivo, ma il problema è che è diventato anche un’abitudine nella vita reale.
Da questo atteggiamento così superficiale traggono, purtroppo, insegnamento anche i ragazzini che potrebbero pensare che sia normale tale passerella di ragazze, questa rappresentazione delle donne come “oggetto”, come qualcosa da provare e cestinare nell’attesa di una new entry.
Ciò che più sconvolge è l’autentico interesse che molte donne hanno nei confronti di un prodotto televisivo di questo tipo; proprio loro che dovrebbero irritarsi per ciò che viene mostrato.
Certo, è chiaro che anche le partecipanti stanno lì per mostrarsi e cercare di fare un’improvvisata carriera nel mondo della televisione e anche loro non ci fanno una gran bella figura; ma è proprio il concetto di mancanza di rispetto verso gli altri ciò che emerge da un programma di questo tipo.
Si porta avanti una strenua lotta contro il “femminicidio”, si cerca di inculcare il più possibile nella gente il concetto di rispetto verso gli altri, di attenzione verso i valori della persona e poi ci si riduce a guardare una tv fatta di false lacrime e finte emozioni, di baci costruiti e parole romantiche artefatte.
Ecco, cara signora De Filippi, perché non guardo il suo programma. Ma lei, che è un’astuta donna di spettacolo, purtroppo non fermerà mai questa assurda sceneggiata.