Recensione
“Lussuria mortale” di Fabio Fabiano è un romanzo poliziesco, edito da Monetti Editore, facente parte della serie dedicata ai casi dell’Ispettore Di Falco.
Il libro ha al centro l’indagine che Giovanni Di Falco, insieme agli altri poliziotti del commissariato in cui lavora, porta avanti sulla sparizione dell’ingegnere Mario Farruggia.
Durante il weekend, nella villa di Farruggia suona l’allarme antifurto, intervengono, quindi, Di Falco e i suoi uomini, che trovano lì i due figli minorenni dell’ingegnere che sono rimasti soli poiché il padre non è rientrato.
Di Falco inizia così a occuparsi della vicenda, pensando, all’inizio, che si tratti solo di una sparizione.
Nell’ambiente vivace del commissariato si distinguono varie figure di poliziotti, in particolare quella di Sandro Bracci, noto a tutti con il soprannome di Ombra, e poi del Vice Ispettore Massimo Romano, di Aldo Raffaeli, degli assistenti capo Ferlisi e Failla, ma ci sono anche Interlandi, Pisano e Dispenza.
Si scopre fin da subito che Mario Farruggia colleziona donne: l’ex moglie Eleonora Grimaldi, la fidanzata Elisabetta Cardella, l’amante Luisa Altavilla, la prostituta di origine egiziana Amira e tante altre più o meno importanti.
Ma l’ingegnere ha anche rapporti loschi con un certo Sansone, un usuraio senza scrupoli, che ha conosciuto tramite il direttore di banca Giovanni Pace, al quale aveva chiesto un prestito.
Presto, però, viene ritrovato il corpo di Mario Farruggia, morto per un’emorragia dovuta a un incidente molto particolare.
A questo punto, le indagini, che nella fase della scomparsa si erano rivolte verso Sansone, virano nettamente verso le figure femminili che circondavano l’ingegnere. I sospetti ricadono anche sulla prostituta Amira, esperta in sesso tantrico, e perfino su Silvana Lombardo e Martina Leonforte, madre e figlia vicine di casa dell’uomo.
Durante tutto l’evolversi della storia un posto particolare spetta al poliziotto romano Ombra, che, da don Giovanni qual è, corteggia diverse donne implicate nelle indagini e con alcune di esse prova a intrecciare delle relazioni.
Alla fine l’indagine si chiude brillantemente con la scoperta del colpevole.
Così, portata a termine con successo l’ennesima indagine, Di Falco e i suoi uomini possono continuare le loro avventure poliziesche.
Una storia, quella raccontata in “Lussuria mortale”, che si dipana sotto la lente attenta dell’Ispettore Di Falco e degli altri poliziotti del suo commissariato e che lascia il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Un libro in cui il racconto si sviluppa, a tratti, in modo ironico, dietro al quale però c’è sempre lo spunto per un’intensa riflessione.
Autore
Fabio Fabiano, esperto di Polizia scientifica e attualmente in servizio presso la squadra mobile della Polizia di Stato ad Agrigento, è impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata.
Presiede l’Associazione Emanuela Loi, da lui fondata, che porta avanti, tra le altre attività, un’opera di sensibilizzazione dei giovani contro la mafia. Si dedica alla conduzione di programmi radiofonici e alla realizzazione di documentari televisivi, sempre svolgendo un’intensa attività volta alla diffusione della legalità.
Ha pubblicato diversi libri.